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Dachser Italy Food Logistics: quando il rigore tedesco incontra la flessibilità italica

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Il modello logistico è di matrice tedesca, ma il contesto applicativo è quello del mercato italiano del fresco. E l’incontro di questi due fattori, la puntualità e il rigore teutonico da una parte con l’eclettismo di stampo italico dall’altra, è scaturita una modalità gestionale in grado di affrontare le ristrettezze e le schizofrenie di alcuni segmenti – quello del food in testa – in maniera vincente. Stiamo parlando di Dachser, società logistica con sede a Kempten, in Germania, articolata in una serie di segmenti distinti in base alle modalità di trasporto e ai settori di attività, ma soprattutto in grado nel 2019 di movimentare la bellezza di 80,6 milioni di spedizioni in 44 paesi e di generare un fatturato di circa 5,7 miliardi di euro. Eppure, a fronte di questi numeri roboanti, alle spalle di questa macchina logistica c’è una conduzione familiare che si tramanda dal lontano 1930 quando Thomas Dachser – appunto – la fondò. E tra i diversi addentellati di questa realtà c’è anche, da appena due anni (prima operava tramite una partnership con Papp Italia, acquisita poi nel 2017), la Dachser Italy Food Logistics, con quartier generale a Nogarole Rocca, in provincia di Verona. Il suo country manager, Roberto Specos, volgendo lo sguardo ai mesi trascorsi, non ha dubbi: «Non ci siamo mai fermati». E d’altra parte se si va a scorrere l’elenco dei committenti di questa società –  per circa l’80% indirizzato a insegne come Esselunga, Conad, Coop, Lidl ed EuroSpin – e si fa mente locale alle lunghe code davanti ai supermercati dei giorni del lockdown, ci si rende conto che tempo per fermarsi, per chi garantiva la fornitura di generi alimentari, non ce n’era. Anche perché Dachser Italy, a dispetto del nome, non opera soltanto nel Bel Paese. Gli alimenti freschi stoccati presso il magazzino di 11.000 m2 di Nogarole Rocca, infatti, vengono poi consegnati, ottimizzando i carichi tramite groupage e sfruttando il network della casa madre, a ben 34 paesi europei, mentre sul territorio nazionale si affida a una rete composta da 22 partner regionali e a un ufficio commerciale a Taranto che si coadiuva con la sede veronese.

Il magazzino a temperatura controllata di 11mila mq che sorge a Nogarole Rocca, presso il quartier generale di Dachser Italy Food Logistics

In questo modo nel 2019 ha consegnato 245 mila tonnellate di merce, mettendo in moto 382 movimentazioni e affidandosi a circa 200 dipendenti, fornendo così il proprio contributo ai risultati della business unit Food Logistics che in Dachser movimenta 10 milioni di tonnellate di merci e nel 2019 ha fatturato 964 milioni di euro. Questa macchina logistica, nel momento in cui il mercato schizzava ha saputo gestire la complessità del frangente mettendo insieme una flessibilità operativa tipicamente italiana, con il rigore dei processi gestionali orientati alla produttività di stampo tedesco. In questo modo è riuscita non soltanto a gestire una domanda crescente, peraltro sospinta da dinamiche imprevedibili, ma è riuscita anche in fretta ad adottare tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei propri dipendenti, mantenendo comunque un’operatività senza restrizioni.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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