Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi, il più grande centro italiano di smistamento di frutta e verdura, secondo per grandezza in Europa, è nell’occhio del ciclone. Il Comune in provincia di Latina, infatti, è da oggi zona rossa per l’escalation di contagi registrati nella cittadina laziale (40 casi di positività al coronavirus, in maggioranza anziani che, secondo le prime ricostruzioni, avrebbero preso parte a una festa di Carnevale).
Al momento il MOF non ha chiuso le attività, ma per evitare il propagarsi del virus si atterrà comunque a un rigido protocollo, varato insieme alla Regione Lazio, ma già introdotto di fatto dall’11 marzo scorso e reso ancor più stringente il 17 marzo. Il mercato resta dunque aperto il lunedì e il venerdì, dalle 6 alle 14, e il martedì, giovedì e domenica, dalle 5 alle 14. Ogni sabato gli spazi del Mercato vengono poi sanificati.
Ma non basta: gli ingressi sono contingentati, mediante esibizione di autocertificazione giornaliera; gli operatori possono entrare solo con mascherine e guanti (in caso contrario, non potranno scendere dagli automezzi) e la temperatura del personale viene controllata quotidianamente con il termoscanner dalla Croce Rossa e dall’ASL. L’accesso inoltre potrà avvenire solo dai tornelli autorizzati, ridotti a un massimo di 4 e disponibili solo per il personale “effettivamente impegnato” nelle operazioni di carico e scarico merce. Più nello specifico, gli orari di ingresso per gli operatori sono:
› Ore 4.45 – solo concessionari di stand e proprio personale dipendente impiegato nelle operazioni di scarico;
› Ore 5.00 – soggetti per le operazioni di scarico con accesso dedicato al varco 3 del Centro Ingressi – Varco 14, lato Carrera (per solo abbonati con mezzi di portata max. 70 quintali)
› Ore 6.00 – acquirenti, mediatori, attività di movimentazione conto terzi/facchinaggio nonché personale dipendente degli operatori concessionari.
Infine vige il divieto assoluto di assembramenti o riunioni all’interno del MOF e negli spazi adiacenti, mentre la vendita al dettaglio è chiusa sempre dall’11 marzo.
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