Importante prima mondiale, al Solutrans di Lione, per Chereau. Il costruttore francese di allestimenti frigoriferi, presenterà infatti il primo semirimorchio frigo funzionante a idrogeno e refrigerato tramite celle a combustile. Questo veicolo è il frutto maturo del progetto Road, che Cheraau sta portando avanti con altri partner da tre anni e sul quale ha investito 5,5 milioni di euro.
Ugualmente interessante è il semirimorchio Chereau Performance, dotato di tecnologia VIP (Vacuum Insulated Panel), vale a dire un sistema di isolamento decisamente innovativo basato sull’introduzione di uno strato vuoto interno al pannello che porta la sua capacità di isolamento a livelli record e di conseguenza ne accresce l’efficienza e fa diminuire il suo fabbisogno energetico, così da renderlo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Peraltro, questo innovativo semirimorchio non viene soltanto presentato, ma anche consegnato il 20 novembre alle 10.30, al primo cliente, l’azienda italiana Italtrans.
Altre novità che saranno presentate a Lione riguardano la revisione della gamma principale di Chereau con l’Inogam ECO, che guadagna 430 kg di carico utile, migliora l’aerodinamica e si arricchisce di nuove strumentazioni finalizzate a migliorare l’ergonomia e la sicurezza del trasportatore e l’introduzione di un nuovo modulo, chiamato Next, che facilita la piena connettività tra il semirimorchio e il trattore, consentendo anche una diagnosi a distanza del mezzo.
Infine, altra piccola chicca tutta da scoprire riguarda la presentazione di inedite porte posteriori realizzate in lino e termoplastica così da ottenere la massima riciclabilità.