La riduzione di CO2 e la mobilità sostenibile non costituiscono solo importanti sfide sociali, ma sono e saranno anche in futuro elementi chiave della strategia aziendale di Daimler. È questa la conclusione della dodicesima edizione del Daimler Sustainability Dialogue, un evento che ha riunito in Germania oltre 100 rappresentanti dell’industria, della scienza, della politica, delle ONG, delle associazioni e dei sindacati.
Durante la manifestazione è stato ribadito che l’aspetto chiave della strategia aziendale sostenibile di Daimler AG è la mobilità elettrica, sia per le auto che per i van e i truck, come peraltro il colosso tedesco aveva recentemente riaffermato per giustificare il prossimo piano di efficientamento dei costi attraverso tagli di personale.
In particolare, per il settore camion, Daimler Truck punta a offrire entro il 2039 nei mercati di Europa, Giappone e NAFTA solo nuovi veicoli neutrali in termini di CO2 nelle operazioni di guida “tank to wheel”. Con questo termine – letteralmente ‘dal serbatoio alla ruota’ – si identifica un indice per analisi energetiche che considera l’ammontare di energia usato per muovere un veicolo per una determinata distanza, dipendendo dalla combinazione del carburante e della tecnologia propulsiva impiegata e rappresentando, in sostanza, il consumo specifico di carburante.
Già entro il 2022, poi, Daimler Trucks prevede di includere nel proprio portafoglio veicoli di produzione in serie con trazione elettrica a batteria in Europa, Usa e Giappone. Gli autocarri medi e pesanti a propulsione elettrica sono peraltro già sottoposti a intensi test sul campo con i clienti: parliamo del Mercedes-Benz eActros in Germania e Svizzera, del medio Freightliner eM2 e del pesante Freightliner eCascadia negli Stati Uniti.
Entro la fine del prossimo decennio, verrà anche ampliata la gamma con veicoli di produzione in serie alimentati a idrogeno. A tale proposito, Daimler Trucks ha presentato il prototipo di cella a combustibile “Vision F-Cell” con il marchio Fuso al Motor Show di Tokyo, alla fine di ottobre.
Infine, da gennaio 2020, il costruttore tedesco introdurrà di serie in Europa il suo Active Brake Assist di ultima generazione (ABA 5) sui modelli per impieghi gravosi, mentre il Cornering Assist (l’accensione del fendinebbia nella direzione di svolta), introdotto per la prima volta nel 2016, è ora disponibile anche come retrofit.
Per quanto riguarda invece i commerciali leggeri, Mercedes-Benz Vans offre il servizio digitale Mercedes Pro Connect, che fornisce ai clienti della flotta i dati da utilizzare per analizzare lo stile di guida dei loro conducenti e gli effetti come consumo di carburante o usura. I conducenti possono poi ricevere l’addestramento corrispondente in base ai risultati. Mercedes Pro Connect può essere installato in 19 Paesi europei e negli Stati Uniti.