Freight Leaders Council (FLC) e Federmetano hanno avviato una collaborazione quinquennale con l’obiettivo ridurre l’impatto ambientale delle attività logistiche anche attraverso l’uso del gas naturale come alternativa al gasolio.
«Il protocollo nasce con lo scopo di monitorare e sostenere l’utilizzo del metano e soprattutto del biometano quale transizione verso la neutralità energetica – ha detto Massimo Marciani, presidente FLC – cogliamo l’opportunità data da questa tecnologia, non solo per svecchiare il parco circolante, ma anche per orientare gli operatori verso carburanti alternativi».
«Diffondere la cultura del gas naturale per autotrazione in tutte le sue declinazioni (CNG, LNG e biometano), tutelando e valorizzando al contempo un’eccellenza italiana, è l’obiettivo primario di Federmetano – sottolinea Licia Balboni, presidente dell’associazione – La mobilità sostenibile per essere tale deve traguardare criteri di efficienza ecologica e socio-economica, affinché l’intera comunità possa goderne i benefici. Una visione condivisa da Federmetano e Freight Leaders Council, che ha portato alla nascita del protocollo d’intesa tra le due associazioni».
Negli ultimi anni il gas naturale sta prendendo piede come alimentazione valida e disponibile; attualmente, secondo Federmetano, sono saliti a 59 i distributori di LNG in Italia e altri 41 sono in fase progettuale. Un processo che è stato possibile grazie ai vantaggi economici per gli operatori, alla maggiore offerta di veicoli alimentati con questa tipologia di carburante e al dinamismo di privati che hanno investito in infrastrutture.
Inoltre, i dati Anfia certificano che dall’inizio dell’anno sono stati rilasciati 823 libretti di circolazione di autocarri alimentati a LNG, 347 a CNG e sono stati immatricolati quasi 5.000 veicoli commerciali a metano.
Nell’ambito del protocollo d’intesa, che si pone in continuità con il lavoro sul Quaderno 28 del FLC, verrà istituito un tavolo permanente per sviluppare gli obiettivi della collaborazione: accumulare conoscenze sulle modalità in cui oggi viene effettuata la logistica e i trasporti con questa tecnologia; individuare parametri ottimali per la promozione di carburanti alternativi per il trasporto delle merci, per la pianificazione dei punti di rifornimento, dei percorsi, e per la scelta del modello operativo più adatto a garantire l’efficienza della logistica dal punto di vista economico ed ambientale; esplorare gli strumenti tecnici, esistenti o di possibile sviluppo, per ottenere e mantenere parametri ottimali; acquisire le buone pratiche già adottate e promuoverne la divulgazione.
