La prima volta serve ad aprire la strada, la seconda ad approfondire e ad andare più a fondo. Sono trascorsi poco più di due anni da quando Uomini e Trasporti presentò all’interno del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (nella sala Parlamentino) la prima edizione dei 100 Numeri per capire l’autotrasporto. Fu l’inaugurazione di uno studio importante perché cercava in maniera inedita di fornire alle aziende di autotrasporto uno strumento di conoscenza necessario per riuscire a programmare la propria attività e i propri investimenti. Adesso, il prossimo 14 gennaio 2020 (a partire dalle ore 10), esattamente nello stesso luogo, quella ricerca viene proposta in un’edizione completamente nuova. Gli elementi che aiutano a cogliere le innovazioni sono tanti. Ma uno appare decisivo: se nella prima edizione, infatti, l’analisi era focalizzata in modo generico sull’intero settore, in questo caso, a meno di qualche capitolo introduttivo destinato a cogliere i trend di fondo (anche questi radicalmente cambiati in soli due anni e mezzo), si analizzano le singole filiere, facendone emergere specificità ed esigenze attraverso la voce dei diretti interessati. In questo modo è stato possibile lavorare maggiormente in verticale, approfondire le problematiche peculiari di ogni settore, raccogliere le istanze dei diversi attori, spesso in maniera dialettica. Ovviamente, focalizzandosi in maniera più mirata sui singoli segmenti, anche le statistiche, i grafici e quindi i numeri sono diventati clamorosamente di più: quasi il triplo rispetto alla passata edizione.
Nella presentazione dei 100 Numeri per capire l’autotrasporto, quindi, abbiamo voluto sostanzialmente riproporre in maniera verbale l’approccio presente nel volume, nel senso che anche in questo contesto si inizierà con un quadro di insieme fornito dagli autori – Deborah Appolloni, Umberto Cutolo e Maria Carla Sicilia – sul quale poi imprimeranno “pennellate” di vario colore una serie di relatori, ognuno competente in ambiti diversi: da Maria Teresa Di Matteo (Presidente dell’Albo degli Autotrasportatori) a Claudio Villa (Presidente di Federtrasporti), da Damiano Frosi (Direttore Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano) a Massimo Campailla (Professore di diritto della logistica e dei trasporti dell’Università di Ferrara) da Paolo Ghezzi (Direttore Generale di Infocamere) a Paolo Starace (Amministratore Delegato di DAF Veicoli Industriali).
Dopo aver colto in generale questi trend, analogamente a quanto avviene nel volume, si cercherà di entrare nel dettaglio delle singole filiere, analizzandone due in particolare: quella delle Merci pericolose e quella dell’Agroalimentare. E qui, con la moderazione di Deborah Appolloni, a ragionare della prima, oltre allo stesso Villa (in veste di imprenditore e vettore del settore), ci saranno due rappresentanti della committenza, quali Marina Barbanti (Direttore Generale di Unione Petrolifera) e Gaetano Conti (Presidente del Comitato Logistica di Federchimica), mentre come voce aggregata delle imprese di distribuzione ci sarà Enzo Solaro (Segretario Generale di Fedit).
Rispetto all’Agroalimentare, invece, il confronto, sarà vivacizzato, oltre che da un committente della Grande Distribuzione (in attesa di conferma), da Clara Ricozzi (Presidente di Oita e Vicepresidente del Freight Leaders Council) e da Umberto Torello (Presidente di Transfigoroute Italia). Rispetto a entrambe le filiere, poi, ad approfondire le principali problematiche legali sarà Barbara Michini, Avvocato Senior partner dello Studio Zunarelli.
In chiusura confidiamo di poter avere (siamo in attesa di conferma) la visione e la prospettiva e strategica della ministra alle Infrastruttre e ai Trasporti, Paola De Micheli.
Per partecipare all’incontro è necessario accreditarsi entro il 10 gennaio 2020.
Per informazioni e accrediti: Federservice, Tel. 051 7093831 –redazione@uominietrasporti.it