DOPPIA PERSONALITÀ
Un trattore stradale 4×2 che all’occorrenza si trasforma in un 4×4 in grado di «levarsi d’impiccio» anche nelle situazioni più complesse. Ottimo per i lavori sui cantieri, ma anche per chi opera in montagna
di
Quando me lo trovo di fronte in una cava vicino a Malpensa mi chiedo cosa ci faccia lì. Perché a prima vista è un classico Premium trattore, che si staglia nella polvere della cava grazie a un bel giallo intenso.
Visto il veicolo da fuori, di questo impianto non c’è traccia, se non per il serbatoio dell’olio e il relativo radiatore sulla fiancata di sinistra; ribaltando la cabina si possono vedere invece i condotti ad alta pressione che arrivano ai mozzi e, circa all’altezza del cambio, la pompa idraulica e
IL TEST
Giusta quindi la scelta di far trovare il veicolo in una cava, non certo il suo ambito di utilizzo normale, ma perché è il posto migliore per mettere alla «frusta» il suo Optitrack. Proverò il veicolo prima da scarico, così da mettere maggiormente in difficoltà la motricità sulle pendenze e discese che arrivano fino al 30%, poi da carico per sentirlo in azione anche nelle normali condizioni d’uso. Sempre da carico farò poi un giro sulla viabilità ordinaria per completare il test in un ambito più consono a un Premium Lander.
IN CAVA
La partenza non presenta nessuna differenza rispetto a un normale trattore 4×2. Il comando del cambio automatizzato Optdriver è su una leva alla destra del volante, a sinistra c’è il freno motore a tre posizioni Optibrake, in plancia il tasto per l’inserimento dell’Optitrack, quello per il passaggio dal cambio stradale alla conformazione Offroad, di fianco il bloccaggio del differenziale posteriore con il tasto di sicurezza per evitare inserimenti non voluti. Non mi serve altro. La prima discesa è al 30% con il veicolo scarico: inserisco il freno motore e le tre selezioni (cambio offroad, Optitrack e bloccaggio differenziale) e scendo, in prima marcia, senza neppure toccare il pedale del freno. Il veicolo non sbanda e l’aderenza al terreno, reso friabile e scivoloso dalle abbondanti piogge dei giorni prima, è perfetta. Stessa tecnica in salita, questa volta al 25%: devo solo avere l’accortezza di affrontarla in terza marcia, quindi con un po’ di abbrivio, ma il risultato finale è un’ascesa sicura, senza alcuna incertezza.
Al secondo passaggio oso di più e provo a fermarmi: riesco a ripartire senza nessun problema sfruttando il comodo comando del freno del semirimorchio, un tasto sulla consolle centrale di fianco al freno di stazionamento. Faccio anche una prova con la sola trazione posteriore, ma devo desistere e inserire le ruote anteriori, altrimenti non mi muoverei. Da notare che sul cluster l’inserimento di tutte le funzioni è sempre indicato in maniera molto chiara e puntuale. Carichiamo il veicolo e ripetiamo
SULLA VIABILITÀ ORDINARIA
Ho testato il trattore Premium soltanto qualche mese e in pratica quanto detto allora potrebbe valere anche in questo caso. Guidare questo Premium Lander Optitrack sulla strada non presenta nessuna differenza con la versione stradale. Il motore, che già avevo apprezzato per l’erogazione in cava, si conferma perfettamente dimensionato anche con il veicolo a pieno carico. Il primo tratto sulla superstrada che porta all’aeroporto della Malpensa è affrontato con il cruise control (facilmente regolabile con i controlli sul volante) in azione; il tratto sulla viabilità ordinaria facendo direttamente uso dell’acceleratore e con il contributo essenziale dal cambio automatizzato Opticruise, ovviamente posizione, in tale contesto, sulla selezione stradale. L’arrivo a un cantiere è più un’esigenza fotografica, ma offre l’occasione di apprezzare la manovrabilità anche sullo stretto del Premium Lander, per l’occasione abbinato a un semirimorchio Cargotrailers.
È difficile non essere entusiasti di questa soluzione che offre una notevole gamma di opportunità a chi deve svolgere missioni presso canteri o in condizioni disagiate: sicuramente con questo modello dall’efficacia indiscussa Renault Trucks ha messo a segno un importante vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.