Da ieri benzina e gasolio costano di più. In base a quanto stabilito dell’Agenzia delle Dogane, infatti, a partire dal 28 giugno le accise sui carburanti aumentano di 4 centesimi. La giustificazione ufficiale: la necessità di “fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale determinato dall’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti a Paesi del Nord Africa”.
Le nuove accise aumentano per la benzina a 611,30 euro per mille litri (da 571,30 euro per mille litri) e per il gasolio a 470,30 euro per mille litri (da 430,30 euro per mille litri).
Ma non è tutto. Perché è giù previsto che a partire dal 1° luglio scatteranno nuovi aumenti, che faranno schizzare le accise a 613,20 euro per mille litri per la benzina e a 472,20 euro per mille litri di gasolio. E stavolta ad assorbire l’ulteriore aumento sarà il Fondo unico per lo Spettacolo.
Si tratta di misure che trovano base normativa nel decreto Milleproroghe e nel decreto legge del 31 marzo 2011, n. 34.
Attenzione però: come specifica l’Agenzia delle Dogane, “il maggior onere conseguente ai predetti aumenti dell’aliquota d’accisa sul gasolio usato come carburante è rimborsato, con le modalità previste dall’articolo 6, comma 2, primo e secondo periodo, del decreto legislativo 2 febbraio 2007, n. 26, nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 5, comma 1, limitatamente agli esercenti le attività di trasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, e comma 2, del decreto legge 28 dicembre 2001, n. 452, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2002, n.
Ultimo pro-memoria: il prossimo aumento delle accise è già in calendario e scatterà il 1° gennaio 2012.
Doppio aumento delle accise: ma all’autotrasporto verrà rimborsato
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