Lo aveva anticipato il ministero dell’Interno, in una comunicazione diffusa venerdì, e in effetti così è stato: il 23 luglio sulla Gazzetta n. 170, è stato pubblicato il decreto del ministero delle Infrastrutture che introduce quattro (giacché il quinto, previsto per il 22 luglio, è di fatto decaduto) nuovi divieti di circolazione. Un provvedimento che ha creato pesanti polemiche, soprattutto perché tante aziende avevano reagito di fronte alla diramazione del decreto ancora da pubblicare (e quindi non ancora in vigore) adeguando i propri uffici traffici, mentre poi tutto è stato inutile. È quindi colpa di chi si è preoccupato di applicare con giudizio una legge dello Stato? In che modo si poteva presumere che, alla fine, quella della pubblicazione posticipata del decreto in Gazzetta fosse la soluzione salomonica? Inutile adesso rispondere. Fatto sta che adesso il Codacons torna a gioire (diramando peraltro un comunicato che registra – non si sa bene sulla base di quali dati – un 43% di incidenti di venerdì dovuti a mezzi pesanti) e le associazioni a lamentare perdita di produttività e di competitività rispetto a tutti quei paesi europei (e sono tanti) che di divieti di circolazione non conoscono neppure il senso.
Da noi invece la situazione – ad agosto e settembre – è questa. Segnatevi le date (e in particolare quelle sottolineate) perché stavolta sembrano veramente definitive:
– venerdì 29 Luglio, dalle ore 16 alle 24;
– sabato 30 Luglio, dalle ore 7 alle 24;
– domenica 31 Luglio, dalle ore 7 alle 24;
– dalle 16 di venerdì 5 Agosto, alle 23 di sabato 6 Agosto;
– domenica 7 Agosto, dalle ore 7 alle 24;
– venerdì 12 Agosto, dalle ore 16 alle 24;
– sabato 13 Agosto, dalle ore 7 alle 23;
– domenica 14 Agosto, dalle ore 7 alle 24;
– lunedì 15 Agosto, dalle ore 7 alle 23;
– sabato 20 Agosto, dalle ore 7 alle 23;
– domenica 21 Agosto, dalle ore 7 alle 24;
– venerdì 26 Agosto, dalle ore 16 alle 24;
– sabato 27 Agosto, dalle ore 7 alle 23;
– domenica 28 Agosto, dalle ore 7 alle 24;
– venerdì 2 Settembre, dalle ore 16 alle 22;
– domenica 4 Settembre, dalle ore 7 alle 24;
– venerdì 9 Settembre, dalle ore 16 alle 22;
– domenica 11 Settembre, dalle ore 7 alle 24;
– domenica 18 Settembre, dalle ore 7 alle 24;
– domenica 25 Settembre, dalle ore 7 alle 24.
Guardando poi oltre c’è all’orizzonte il divieto di venerdì 28 Ottobre, dalle 16 alle 22, previsto per liberare le strade in vista del ponte del 1 Novembre, per il quale peraltro erano già previsti i divieti di:
– sabato 29 Ottobre, dalle ore 14 alle 22;
– domenica 30 Ottobre, dalle ore 8 alle 22;
– lunedì 1 Novembre, dalle ore 8 alle 22.
Che almeno possa servire per mandare il Codacons in vacanza…
Il decreto è ora in Gazzetta: ecco il nuovo calendario dei divieti
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