Una volta il problema era Mestre. Ora si è spostato più a Nord, lungo quella A 4 che da Venezia porta a Trieste. La soluzione è scontata: realizzare anche su questa tratta una terza corsia. Soluzione peraltro già avviata e imminente nella realizzazione. Ma il problema a questo punto diventa un altro: cosa accadrà quando tutto il flusso di veicoli che arriva da Milano (A4) e da Padova (A 13), dopo aver superato il passante di Mestre con tre fluenti corsie, si troverà davanti il muro dei lavori, che con ogni probabilità dovranno restringere la carreggiata a una striminzita corsia? Semplice: ci sarà un collo di bottiglia che in alcuni momenti potrebbe essere paralizzante. Ed ecco perché l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica propone un’ipotesi intrigante, che si affida al ferro: far salire i camion sul treno a Brescia, nel terminal di Ospitaletto, per condurli così fino ai confini con
Autostrada viaggiante Brescia-Slovenia: il progetto va avanti
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