Sarà perché i problemi della Sicilia sono maggiori. Sarà perché al Sud si sente maggiormente la mancanza di infrastrutture. Sarà perché in molte regioni meridionali è diventato molto difficile sia farsi pagare dai committenti, sia sottoscrivere una polizza assicurativa. Ma l’associazione siciliana Aias il suo fermo lo ha già proclamato e ha inviato regolare comunicazione alla Commissione di garanzia allo sciopero: partità alla mezzanotte del lunedì 16 gennaio e terminerà alla stessa ora del venerdì 20 gennaio 2012, anche se ovviamente interesserà esclusivamente la regione. E in particolare i centri di traffico come i porti e le raffinerie. Alla protesta aderiranno anche altre associazioni locali.