1,39 milioni di utile prima delle imposte e 36,2 milioni di ricavi. Sono questi i numeri consolidati (comprensivi cioè delle attività immobiliari, della gestione logistica ed MTO, a quella terminal container) con cui l’Interporto di Padova ha chiuso il 2011 e che compaiono nei bilanci approvati dal cda e che il 24 aprile saranno sottoposti alla ratifica assembleare.
Ma al di là dei numeri assoluti – in ogni caso di tutto riguardo, vista la difficile congiuntura – è la tendenza anticiclica che traspare dal bilancio ordinario a colpire, visto che il fatturato si incrementa di due milioni di euro (pari a un +6,44%), i costi della produzione diminuiscono di 1,5 milioni (pari a un -5,10%), mentre il risultato prima delle imposte è positivo per 847.816 Euro, a fronte di un deciso incremento del risultato operativo, pari a 3,68 milioni di euro.
Tendenze peraltro strutturali, visto che anche nel primo bimestre 2012 l’indice di occupazione degli spazi continua a essere superiore al 90% e il traffico container fa segnare un + 17% rispetto a gennaio-febbraio 2011 e un + 10% rispetto all’anno.
Interporto Padova, una struttura anticiclica
-