L’Italia è il fanalino di coda in Europa per il trasporto merci su rotaia. «Dal 2008 al 2011- denuncia il presidente di Fercargo, Giacomo Di Patrizi – il volume del traffico ferroviario merci in Italia è sceso da 65 milioni di treni chilometro a 39. È un crollo dovuto sicuramente alla crisi, ma quello che fa riflettere è come la quota modale dell’intero sistema, ovvero la quota di trasporto merci dedicata al trasporto su rotaia, si aggiri oggi intorno al 6%, contro il 15% della media europea».
Cosa fare per invertire il trend? Patrizi propone di riattivare il ferro bonus per il sostegno alla logistica ferroviaria, ma sottolinea come si pure necessario «rivedere la mappatura dell’infrastruttura, coinvolgendo tutti gli operatori presenti nel mercato ferroviario». Il riferimento qui è alla necessità di «abbandonare la visione monopolistica nell’uso della rete» e mettere tutti gli operatori in grado di competere liberamente sul mercato. «Plaudiamo all’istituzione dell’Authority dei trasporti – conclude Di Patrizi – ma chiediamo che sia dotata di poteri veri e che sia messa in grado di lavorare, perché abbiamo bisogno di un’Authority forte, che sappia evitare l’insorgenza di conflitti. Per questo, auspichiamo che il governo prenda in carico la gestione del settore».
Trasporto merci su rotaia: l’Italia al 6% contro una media UE del 15%
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