Giornata cruciale il 23 maggio. Giornata di incontri, di valutazioni, di considerazioni che potrebbero condizionare l’attività delle aziende di autotrasporto nei prossimi giorni e forse anche oltre.
Il primo appuntamento è quello di Unatras con il governo. Per la precisione si tratta della risposta del viceministro Mario Ciaccia alla richiesta di incontro urgente da parte del raggruppamento delle associazioni dell’autotrasporto, preoccupate dall’inserimento tra le misure ipotizzate per attuare una spending review anche la possibilità di ricorrere a “nuove forme di sostegno all’autotrasporto” in sostituzione – evidentemente – di quelle attualmente in vigore.
È ovvio che, da un punto di vista razionale, un governo intenzionato a tagliare o comunque a razionalizzare la spesa pubblica potrebbe modificare il sostegno concesso attualmente all’autotrasporto, spesso criticato perché “a pioggia” e non funzionale alle crescita e alla competitività delle imprese. Ma per fare cosa? Attualmente non è dato saperlo, ma sicuramente dalle parole di Ciaccia potrebbero venire indicazioni sull’autotrasporto del futuro.
Alle 15 invece è prevista la riunione dell’Esecutivo allargato di TrasportoUnito per valutare sul da farsi rispetto al fermo proclamato a partire dal 28 maggio. Al momento attuale, infatti, ciò che è certo è che la CNA-Fita ha invitato i trasportatori a non aderire e molte altre associazioni (Anita e Fedit), comprese quelle della committenza (Confindustria e Confetra) hanno fatto richiesta espressa di consentire di lavorare a chi lo desidera. Al contrario, un sostegno a TrasportoUnito è arrivato dalla Sicilia, dove il movimento Forza d’Urto e alcune sigle autonome hanno dichiarato di voler aderire alla protesta.
Ieri, poi, c’era stata anche la “visita” dei vertici di TrasportoUnito all’Autorità garante sugli Scioperi, che ha ribadito l’invito – caduto comunque nel vuoto – di fare marcia indietro.
La decisione dell’associazione di Maurizio Longo sarà quindi presa dopo l’incontro di oggi pomeriggio. E anche questa decisione, in definitiva, potrebbe condizionare la settimana ventura…