È una notizia che si legge sulle cronache di un po’ tutta Italia con cadenza praticamente settimanale. Imprenditori dell’autotrasporto che, agitando lo spettro della crisi, abbassano gli stipendi dei propri dipendenti. Stavolta a rendersi protagonisti dell’iniziativa sono due imprenditori di Alessandria che sono stati pizzicati dalla Guardia di Finanza e denunciati con l’accusa di aver fatto accettare agli autisti della società di autotrasporti di cui sono titolari retribuzioni decurtate tra il 25 e il 40 per cento. Ma siccome le dichiarazioni rispetto al carico dei costi sostenuti rimaneva il medesimo in modo da alleggerire il carico fiscale, a quel punto è arrivata l’iniziativa delle Fiamme Gialle che contesta proprio il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di documenti per operazioni inesistenti in base alla legge che disciplina i reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
Tagli agli stipendi per abbattere le imposte: denunciati due imprenditori di Alessandria
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