Il progetto del terminal d’altura del Porto di Venezia è stato ritenuto dalla Commissione europea una “best practice” nell'utilizzo delle strategie di partenariato pubblico-privato nel settore portuale e, in particolare, nella costruzione di porti container. Il terminal è uno dei due progetti italiani (l'altro è l'aeroporto di Milano) che rientra tra i sei individuati in Europa dalla Commissione per il finanziamento delle attività legali, finanziarie e tecniche preparatorie alla gara internazionale in regime di project financing.
Il contributo previsto ammonta a 770.000 euro, pari al 50% del totale dei costi ammessi al finanziamento da sostenere per attività preparatorie alla gara.
Il progetto presenta la prima struttura portuale off shore mai realizzata nel Mediterraneo. Le sue caratteristiche tengono conto di fornire adeguata capacità ricettiva ai traffici marittimi generati dal commercio globalizzato ma anche della necessità di salvaguardare la particolare conformazione geofisica del territorio lagunare.
La nuova piattaforma portuale d’altura risponde, inoltre, alle esigenze economiche e di sviluppo dell’area Nordestina e alle richieste della Ue che ha identificato l’Alto Adriatico come una delle più importanti porte di accesso e uscita delle merci europee da collegare alla rete transeuropea principale TEN-T.
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