Nella spending review ci sono tanti tagli, ma anche qualche taglio ricucito. Uno di questi interessa UIRNet, la società chiamata a realizzare una piattaforma logistica nazionale, che ottiene un finanziamento di 2 milioni di euro per il 2013 per portare a termine il progetto (art. 12-terdecies, riportato in basso). La ragione del passo indietro è presto detta: la società è stata sottoposta lo scorso 23 luglio a un primo collaudo (lo avevamo anticipato a fine giugno) effettuato da una commissione di esperti e di personale ministeriale per verificare la funzionalità dei servizi offerti dalla Piattaforma. E il collaudo ha dato esito positivo.
I servizi testati riguardano in particolare il Freight Taxi e il Contact Center di UIRNet. Il primo – come ha spiegato lo stesso sottosegretario Guido Improta a Uomini e Trasporti – «è un servizio all’autotrasporto che permette di inserire una domanda o una offerta di trasporto e venire avvisati quando il sistema automatico di ricerca trova la miglior corrispondenza alle esigenze espresse dagli utenti autotrasportatori».
Il secondo, invece, che risponde al numero verde 800 900059 (gratuito da rete fissa e cellulare), «funge da punto di raccolta delle richieste degli utenti ed è in grado di fornire informazioni sull’adesione a UIRNet e sull’utilizzo delle funzionalità a disposizione».
Con questi strumenti, che si aggiungono a servizi collaudati in precedenza, UIRNet è oggi in grado di dare risposte concrete a esigenze operative, tanto che è già stata chiamata a fornire supporti logistici sia per migliorare il ciclo operativo portuale di Genova, sia per sperimentare, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, il corridoio doganale virtuale che consenta di differire le ispezioni al sito di Santo Stefano di Magra presso il porto di La Spezia.
A questo punto – spiega ancora il sottosegretario Improta – «la prossima verifica, per la certificazione di prestazioni e di sicurezza, è pianificata per la fine del 2012, termine entro il quale UIRNet conta di aver già raccolto 5.000 vettori aderenti, selezionati principalmente tra le grande flotte attrezzate e tra le aziende di trasporto che operano sul porto di Genova e nel Nord-Ovest».
A quel punto – conclude Improta – «una volta che UIRNet sarà in grado di rodare sul campo la Piattaforma informatica e i suoi processi di service management, il ministero delle Infrastrutture e Trasporti potrà, nel 2013, bandire la gara per l’individuazione del dispatcher», vale a dire un operatore che utilizzerà il sistema per fornire servizi al mercato.
Il testo dell’articolo approvato ieri in via definitiva dalla Camera (dovrebbe essere imminente la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) è il seguente:
12-terdecies. Sono ulteriormente ripristinati i fondi di cui all’articolo 2, comma 244, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nella misura di 2 milioni di euro per l’anno 2013, senza l’obbligo di cofinanziamento, con specifica destinazione al completamento della Piattaforma per la gestione della rete logistica nazionale, soprattutto al fine di efficientare le attività dell’autotrasporto anche con riferimento al trasporto di merci pericolose, nell’ambito del progetto UIRNet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il cui soggetto attuatore, ai sensi dell’articolo 61-bis del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, è UIRNet SpA.