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Renault Trucks apre a Firenze la prima officina aperta 24 ore su 24

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Tempi grami per le concessionarie di camion, costrette a fare i conti con un mercato sempre più risicato. Per recuperare margini e fidelizzare più clientela c’è bisogno di ripensare la funzione della rete, piegandola sempre di più al servizio e all’assistenza. Cosa che sembra abbia aver perfettamente compreso la Max Service di Calenzano (Fi), officina della Toscana Trucks, dealer di Renault Trucks che per la prima volta in Italia fa piazza pulita del concetto di orario, nel senso che fornisce i suoi servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria 24 ore su 24 o, per dirla altrimenti, a ciclo continuo, dalle 6 del lunedì mattina alle 12.30 del sabato.
I trasportatori della zona o anche quelli in transito gongoleranno, perché poter effettuare operazioni di manutenzione in orari “morti” equivale a liberare maggior tempo per il lavoro e la produttività. E Matteo Taverni, amministratore delegato di Toscana Trucks lo sa bene: “Riteniamo che offrire un orario d’apertura continuo sia la chiave di volta per essere al centro dei bisogni dei nostri clienti, che possono scegliere quando lasciare il loro veicolo in officina, sulla base delle loro disponibilità di fermo macchina. Inoltre, lavorare a ciclo continuo serve anche ai clienti che ci portano l’automezzo durante le ore diurne, infatti, la lavorazione iniziata di giorno prosegue anche la notte, riducendo drasticamente i tempi di consegna”. Senza considerare che una presenza operativa nell’arco delle 24 ore consente anche di rendere più reattivo e più efficace l’assistenza su strada 24/7, “leva fondamentale per noi – spiega Taverni – dal momento che ci troviamo proprio sullo snodo di tre importanti arterie di comunicazione nazionali; avendo i meccanici già al lavoro nella nostra struttura, possiamo inviare immediatamente una squadra con l’officina mobile”.
Ovviamente dietro tale innovazione c’è un percorso impegnativo, che passa dall’accorpamento di due diverse officine operanti nel fiorentino che hanno fornito i meccanici necessari a organizzare il lavoro su tre turni (6:00-14:00, 14:00-22:00 e 22:00-6:00). In più, come spiega lo stesso Taverni, Max Service è anche predisposta a organizzare un turno di rinforzo diurno, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.
Chiarimento importante: tutti sanno che il lavoro notturno viene retribuito in misura maggiore. E così avviene anche alla Max Service. Ma non per questo le tariffe praticate ai clienti notturni aumentano, rimanendo esattamente le stesse di quelle praticate di giorno. Insomma, è un’opportunità offerta senza alcun aggravio in una struttura che dispone degli spazi sufficienti per occuparsi dei veicoli, ma anche di chi li conduce.
L’intero impianto occupa infatti un piazzale esterno di 4500 mq e un’area interna di 2900. Di questi, 1900 mq se li “mangia” l’officina, oltre 500 il magazzino e il resto serve a coccolare gli autisti in attesa. Nel senso che se nell’attesa dell’intervento sul camion vogliono farsi una doccia, c’è tutto quanto serve allo scopo.
L’area dedicata alla riparazione comprende quattro punti mobili a quattro colonne e uno fisso per veicoli pesanti, più tre ponti a due colonne per i veicoli leggeri. La struttura è equipaggiata con gli strumenti per la preparazione alla revisione annuale dei veicoli: opacimetro, prova freni, piastre per prova giochi e test per cronotachigrafi.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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