Veicoli - logistica - professione

HomeVeicoliAcquistiRisparmi e vantaggi guidando un DAF XF 105.460 ATE

Risparmi e vantaggi guidando un DAF XF 105.460 ATE

I margini si riducono e il prezzo del gasolio aumenta. Per farvi fronte bisogna giocare più carte,compresa l’ottimizzazione della gestione del veicolo. La SAR Trasporti di Ravenna, cooperativa di 72 soci e oltre 130 veicoli, attivi nei settori chimico, alimentare e container, ci crede. Ed è per questo che a febbraio ha organizzato insieme a DAF e Guidare Pilotare un corso di guida economica un po’ speciale, perché al momento formativo è seguito uno pratico. Un veicolo utilizzato per il corso – un DAF XF 105.460 ATe – è stato lasciato in uso ai soci per testare, nelle missioni lavorative concrete, gli insegnamenti impartiti. Ecco i commenti dei quattro autisti che lo hanno provato

-

«LO CREDEVO SPARTANO, INVECE È MOLTOCOMODO ED ECONOMICO»
Salvatore Infantino è un padroncino.Trasporta container da anni, ma mai con veicoli DAF. Anzi, verso questo marchionutriva una certa diffidenza, che l’XF 105.460 ATe ha presto fugato a colpi di comodità,di vivibilità, di morbidezza nell’assetto e di comfort di guida. Il colpo piùforte però glielo hanno dato i consumi:  inuno dei giorni del test, con un container da 20’ non troppo pieno, èarrivato a sfiorare i 4,3 km/l. Cosa chiedere di più?

«Ho percorso 1.900 km con 500 litri di gasolio.
Certo, una parte dei km sono a vuoto,
ma alla fine il consumo è stato di 3,8km/l,
0,5 kmin più rispetto alle medie attuali»

25,33% DI TAGLIO DI CONSUMI IN UNASETTIMANA POST ECO-DRIVE
Salvatore Cutrona è un autista dellaBellizio Trasporti. La sua missione è il trasporto di liquidi alimentari incisterna prevalentemente lungo le tratte autostradali pianeggianti che daRavenna conducono verso l’alta Emilia e la Lombardia. Del DAFXF 105.460 ATe ha apprezzato in particolare: le sospensioni del veicolo, ingrado di non far percepire sulla schiena le buche del terreno; il motoreequilibrato, capace di sprigionare una coppia che consente di viaggiare a 90 km/h senza superare i1300 g/m; la vivibilità, compresa quella notturna, avendo provato consoddisfazione anche il lettino; l’impianto frenante, efficiente soprattutto perla risposta pronta del freno motore; la tara abbastanza contenuta, che consentedi caricare 380 quintali.

«Ho percorso 1571 km, consumando 419 litri di gasolio. 
Inpratica poco meno di 3,75 km/l, quando con il mio veicolo attuale
non supero i2,8 km/l. Un risparmio del 25,33%»

RISPARMIO: 375 METRI OGNI LITRO DIGASOLIO
Leonardo Moschin è un autista del SAR. Lasua missione è il trasporto cisternato alimentare. Le strade che percorre – abordo di un XF 95 da 480 cv di fine 2006 con 1,2 milioni di km – sono leprovinciali che dalla Romagna conducono verso il Nord Est, la Romea in primis,con le sue code. Proprio per questo del DAF XF 105.460 ATe ha apprezzato ilcruise control adattivo, un sistema che è «comodo ed efficace nel tenere a badail veicolo che precede e nel rallentarlo». Lusinghiero è anche il giudiziosulle sospensioni pneumatiche, che evitano scossoni, e sul motore che viaggiandoai 75 km/h,gira silenzioso sui 1050 giri, con una coppia già in azione.

«Il consumo su stradeprovinciali è stato di quasi 3,2 km/l,
375 metri in più rispettoa quanto percorro attualmente
con un litro di gasolio. Che moltiplicati per ilprezzo alla pompa…»

UN «AIUTO» PER LE FLOTTE, UNSOSTEGNO PER I BILANCI DEI PADRONCINI
Antonio Arbia è un autista dellaBellizio Trasporti. La sua missione è il trasporto container. Nella settimanadi test – funestata dalla neve – ha viaggiato verso l’Umbria, la Toscana e la Liguria. Trattequindi appenniniche, spesso rese impegnative dalle pessime condizioni del fondostradale (proverbiali quelle della E 45). Del DAF XF 105.460 ATe apprezza laversatilità, in quanto è un veicolo ideale per le flotte, in grado diomogeneizzare la guida di autisti diversi, ma è economico anche per ipadroncini che, giovandosi di consumi più bassi, possono chiudere meglio ibilanci. Per il resto è sorpreso di come il motore si comporti nelle ascese:«valicare il Verghereto a 60 km/h, senza superare i 1200 giri, è una favola».


«Da Ravenna a Perugia hotenuto una media,
compresi i km a vuoto, di 3,8 km/l.
Per andare a Firenzevalicando l’Appennino (con la neve)
ho registrato un più che soddisfacente 3,6km/l»

Galleria fotografica

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link