«Sviluppo» non va d’accordo con «aggravio». Nel senso che chiè troppo gravato, fatica a svilupparsi. Un ragionamento che non fa una grinza eche trova d’accordo anche il responsabile del dicastero dello Sviluppo Economico, l’ex sindaco di Padova FlavioZanonato. Ma la cosa veramente interessante è scorrere l’elenco delle cose cheil ministro considera un «aggravio». Perché qui compare anche il famigeratoSistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che dovrebbe prendere il via(ma il condizionale, visti i sette rinvii già accumulati negli anni, è d’obbligo)il prossimo ottobre.
Zanonato: «Il Sistri? Un ingiustificato aggravio da rendere più agile»
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Più precisamente Zanonato, di fronte all’assemblea diConfindustria, ha detto testualmente che vanno rimosse «le zavorre che pesanosulle imprese» e tra queste ha incluso anche il Sistri, qualificato come «uncaso emblematico di ingiustificato aggravio».
Siccome però la tracciabilità dei rifiuti fa capo alministero dell’Ambiente, è ancora più interessante quanto Zanonato ha aggiuntosubito dopo, indicando una possibile via di uscita dalla vicenda. Il ministronon è entrato nel dettaglio, ma ha chiarito che «insieme al ministro Orlando (cheè appunto il ministro dell’Ambiente, ndr) abbiamo concordato la necessità dirivedere l’attuale sistema e la possibilità di introdurre un regime più agileallineato alle prassi europee».
E se la cosa è già concordata tra dueministeri, forse qualcosa di nuovo rispetto al trasporto dei rifiuti potrebbeveramente venir fuori…