C’è aria di rinnovamento in Daimler Trucks sul fronte della guida automatizzata. Da domani 1° giugno tutto il know-how e le attività globali relativi alla guida autonoma dei truck verranno gestite dalla nuova unità Autonomous Technology Group (ATG), sotto la direzione di Peter Vaughan Schmidt, già responsabile strategia di Daimler Trucks e con 15 anni d’esperienza nel settore.
ATG si occuperà della strategia generale per la guida automatizzata e la relativa implementazione, compresi ricerca e sviluppo, nonché della creazione dell’infrastruttura e della rete necessarie per consentire l’impiego operativo dei veicoli. ATG avrà un centro di controllo principale per i mezzi e una serie di stazioni presso gli hub della logistica. L’Autonomous Technology Group è strutturato a livello mondiale e fra le società parte del gruppo figura anche Torc Robotics.
Con la creazione di questa nuova struttura, Daimler Trucks punta a introdurre sul mercato veicoli industriali completamente automatizzati (SAE Livello 4) entro i prossimi 10 anni, investendo oltre 500 milioni di euro. Nel settore dei trasporti, il livello 4 rappresenta il logico passo successivo dopo il livello 2 per incrementare sia la sicurezza che l’efficienza e la produttività.
Saranno gli USA il primo mercato per la guida altamente automatizzata. «Nella prima fase – ha spiegato Vaughan – ci concentreremo sull’impiego di veicoli industriali altamente automatizzati in aree ben definite e tra specifici hub negli Stati Uniti».
Ad oggi Daimler Trucks è il primo produttore ad aver introdotto le funzioni di guida parzialmente automatizzata (SAE Livello 2) nella produzione di serie con l’Active Drive Assist e il Detroit Assurance 5.0 con Active Lane Assist. Questi nuovi sistemi sono in grado di frenare, accelerare e sterzare in modo indipendente a qualsiasi velocità. Grazie alla combinazione fra sistema di telecamere e radar, il veicolo viene controllato in modo attivo sia in senso longitudinale che trasversale.