Se qualcuno avesse mai pensato che il nuovo FM fosse una versione impoverita dall’ammiraglia FH, fresco Truck of the Year 2014, ha sbagliato tutto. Il “fratellino minore” nasce infatti con una sua spiccata personalità e con le carte in regola per recitare un ruolo di primo piano in una svariata gamma di mission, che si allargano dal trasporto regionale alle lunghe tratte internazionali, senza remora ad assicurare il massimo comfort anche per chi deve dormire in cabina. A garantire su questa versatilità, non solo la proverbiale qualità Volvo, ma anche una serie di soluzioni tecnologiche che sanciscono ulteriori primati sulla strada dell’innovazione.
La gamma delle motorizzazioni non lascia spazio a nessuna replica, fatta (giustamente) eccezione del 16 litri, il resto dei sei cilindri Volvo trovano applicazione sull’FM: gli 11 litri del D11 con potenze da 330 a 450 cv e i 13 litri del D13 da 420 a 500 cv. Non potevano poi mancare le soluzioni all’avanguardia per massimizzare l’efficienza degli autisti come la tecnologia I-See, integrazione alla trasmissione I-Shift, che sulle lunghe percorrenze consente di ridurre il consumo di carburante fino al 5%.
Una novità è il Volvo Dynamic Steering, che combina un motore elettrico elettronico installato nella scatola dello sterzo con un servosterzo idraulico, per garantire il ritorno automatico del volante anche a basse velocità senza affaticare l’autista, maggiore stabilità direzionale a velocità sostenute, compensazione automatica delle superfici stradali molto incurvate o con vento laterale, assorbimento dei disturbi causati dalle irregolarità del fondo stradale. Interessante anche la soluzione dei tre assali sterzanti, uno anteriore e due posteriori per la configurazione tridem 8×2, oppure due anteriori e uno posteriore con la configurazione con due assali anteriori 8×2.