L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) ha firmato oggi un accordo con l’omologo organismo austriaco Bundesministerium für Verkehr, Innovation und Technologie (BMVIT) per il mutuo riconoscimento tra Italia e Austria delle procedure per la messa in servizio dei veicoli ferroviari.
Da domani, 26 ottobre, sarà quindi possibile il riconoscimento reciproco della «omologazione» ottenuta nei due Paesi per locomotive e veicoli passeggeri, convenzionali e ad alta velocità. «L’accordo è in linea – ha dichiarato Alberto Chiovelli, Direttore dell’ANSF – con le indicazioni della normativa comunitaria che auspica accordi tra i Paesi membri in direzione del mutuo riconoscimento delle procedure per l’ottenimento dell’autorizzazione alla messa in servizio del materiale rotabile, al fine di facilitare la libera circolazione dei veicoli e degli operatori».
L’accordo si applicherà ai veicoli nuovi per i quali può essere adottata una procedura integrata fra i due organismi, ai veicoli già circolanti in Austria o in Italia che necessitano di un’autorizzazione per l’altra rete, anche a seguito di rinnovo e/o ristrutturazione. Una check list, concordata tra le due Autorità nazionali di sicurezza, garantirà la congruità dei controlli sulla sicurezza dei rotabili, consentendo di snellire le procedure evitando la duplicazione dei processi. Tutto ciò senza fare «sconti sulla sicurezza ferroviaria».