Nel terzo trimestre dell’anno, la percentuale di carichi nelle relazioni Italia-Paesi europei è stata superiore alla media europea, con punte eccezionali verso Francia e Germania e ottime performance anche per Svizzera, Repubblica Ceca, Spagna e Inghilterra. Sono i dati del terzo trimestre – luglio, agosto e settembre – del Barometro dei Trasporti Timocom, che confermano l’ottimo momento delle quote carichi in Italia, soprattutto in un periodo particolarmente temuto nel settore dei trasporti come quello delle ferie estive, solitamente sfavorevole agli affari.
Ma quest’anno non ci sono stati specifici gap di carico, anzi si sono confermati i buonissimi risultati dello scorso anno. In particolare, in Italia, la quota di carichi nei confronti del resto dell’Europa si è attestata nel trimestre al 57%. Il rapporto carichi/mezzi è stato eccezionale nel trasporto interno (82:18) e in quello con Francia (82:18) e Germania (77:23). Molto buone anche le performance per Svizzera (74:26), Repubblica Ceca (73:27), Spagna (63:37) e Inghilterra (68:32). Nelle relazioni con l’Est Europa, invece, più ci si sposta verso Oriente, più le percentuali calano notevolmente, dal 35% a pochi punti.
Nel mercato in entrata le prestazioni migliori vengono realizzate da Repubblica Ceca e Ungheria (77% di carichi con il 23% di mezzi), dall’Austria (62:28) e dalla Slovenia (58:42).
In generale, l’andamento europeo è stato decisamente confortante. Il mese di luglio ha beneficiato degli influssi del mese precedente (50:50 a giugno) e ha fatto registrare circa il medesimo livello, con un rapporto carichi/mezzi di 48:52. In agosto si è registrata solo una leggera flessione nella percentuale di carichi, in favore di quella di mezzi, con 47:53. Poi a settembre, con le aziende in riapertura, il Barometro dei Trasporti è schizzato in alto come nelle “settimane del miracolo economico” del 2008 e del 2009, crescendo di ben 12 punti percentuali (rapporto carichi/mezzi di 59:41).
Con questi risultati così incoraggianti, le previsioni sono per un ulteriore rilevante incremento per fine anno, con una crescita dei volumi di trasporto che dovrebbe significare anche un aumento tariffario.
Carichi/veicoli disponibili** Relazione inversa**
Italia–gli altri Paesi 57/43 58/42
Italia-Italia 82/18 ——-
Italia-Francia 82/18 44/56
Italia-Germania 77/23 34/66
Italia-Svizzera 74/26 23/77
Italia-Rep. Ceca 73/27 77/23
Italia-Inghiterra 68/32 19/81
Italia-Spagna 63/37 35/65
Italia-Austria 58/42 62/28
Italia-Belgio 58/42 25/75
Italia-Olanda 46/54 40/60
Italia-Ungheria 36/64 77/23
Italia-Slovenia 37/63 58/42
** Dati al 25/10/13, ore 10:30