Nel mondo degli pneumatici sta scoppiando una piccola guerra dei test comparativi. A dar fuoco alle polveri era stata Michelin che, al momento del lancio dei nuovi X Line Energy, effettuò dei testi per far toccare con mano come il nuovo prodotto conservasse identiche prestazioni anche in caso di usura superiore al 60%, quando invece pneumatici della concorrenza perdevano clamorosamente aderenza (la foto in alto si riferisce proprio a questo test).
Poi c’è stata Goodyear che, in occasione della presentazione sul mercato italiano dei nuovi Fuelmax e Kmax, ha condotto dei test per comparare il primo con un prodotto di fascia bassa di produzione cinese e il secondo con un prodotto di fascia altissima di produzione francese: nel primo caso il veicolo equipaggiato con gli pneumatici della casa americana registravano una media di consumo di 28,8 l/100 km contro i 30,7 dell’altro; nel secondo, consistente in una prova di frenata, il veicolo gommato Goodyear si fermava un paio di metri prima dell’altro.
Il vizio di tutto ciò deriva dalla modalità con cui si organizza il test comparativo, perché è ovvio che se a promuoverlo è direttamente una casa costruttrice alla fine tirerà la coperta dalla sua parte. Forse proprio per questo motivo Michelin ha cambiato tattica chiedendo a enti certificatori indipendenti di effettuare i test. Più precisamente il TÜV SÜD Automotive ha messo a confronto gli pneumatici Michelin X Line Energy con quattro concorrenti; Dekra ha comparato i Michelin X MultiWay 3D con tre concorrenti.
Ebbene nel primo caso il test ha evidenziato la superiorità dell’efficienza energetica degli pneumatici Michelin con una differenza nel consumo medio di carburante di 1,2 l/100km, che sale a 1,84 l/100km nel confronto con pneumatici dalle minori prestazioni. Per un automezzo che percorre annualmente 130.000 km equivale a un risparmio annuo di oltre 1.750 euro per veicolo.
Secondo il test condotto da Dekra su pneumatici con battistrada ridotto di 2/3 mediamente rapatura meccanica, gli pneumatici Michelin X MultiWay 3D hanno frenato in uno spazio minore di ben 44,9 metri, che sale a 68,8 metri nel confronto con pneumatici dalle minori prestazioni in frenata.
Numeri clamorosi che sicuramente non mancheranno di creare reazioni. Restiamo in attesa di registrarle…