Cosa si chiede a uno pneumatico per la distribuzione o, se preferite, regionale? Molto. Infatti pochi veicoli come quelli di gamma media, per i quali cui il nuovo Michelin X-Multi D è stato pensato, possono vantare una serie di mission tanto diversificata: dalla classica distribuzione alla raccolta rifiuti e altri servizi per le municipalizzate, ma anche la necessità di affrontare sterrati per raggiungere destinazioni amene (si pensi alla raccolta del latte) e viaggiare in tutte le condizioni, neve compresa. Tutto questo, senza dimenticare l’esigenza di contribuire a ridurre i consumi, di durare a lungo e di assicurare una buona tenuta di strada. In altre parole: “viaggiare più a lungo con lo stesso pneumatico per tutto l’anno”.
Proprio queste sono le richieste dei tester che hanno provato i primi esemplari e che Michelin ha portato come testimonial per il lancio del nuovo X-Multi D 17.5. Autisti che hanno una percorrenza media di circa 200 km al giorno e che hanno espresso richieste che ben si possono estendere a tutta la categoria. Secondo loro uno pneumatico ideale deve permettere di viaggiare d’estate e d’inverno senza problemi e, soprattutto, senza l’assillo delle catene; deve essere efficiente per garantire puntualità nelle consegne e sicurezza del carico, deve durare a lungo e far consumare il meno possibile, in altre parole essere efficiente.
Considerando come base di confronto il precedente Michelin XDE, il nuovo X-Multi D testato offre una serie di plus: un rendimento chilometrico migliorato del 18%, un impatto ambientale minore grazie alla riduzione del 12% della resistenza al rotolamento (che sta a significare anche minori consumi), una riduzione della rumorosità di 5 dB, una migliore motricità che permette di viaggiare su strade innevate senza l’ausilio delle catene.
Il nuovo Michelin X-Multi D 17.5 (già disponibile nelle misure 215/75, 225/75 e 245/70) si presenta completamente rivisto rispetto al modello precedente nella struttura della carcassa, mescola e battistrada ma senza un aumento di prezzo. Cosa chiedere di più?
