Per il momento è solamente un progetto ma presto potremmo trovarci di fronte un corriere a dir poco curioso. Amazon sta testando infatti un drone per le consegne di pacchetti (max 3 kg) entro 30 minuti dall’ordine on-line. Il servizio «Prime Air» potrebbe diventare realtà nei prossimi 4-5 anni, dopo il via delle autorità americane. Lo ha annunciato l’amministratore delegato, Jeff Bezoz, in un’intervista alla Cbs in cui afferma: «Lo so che potrebbe sembrare un film di fantascienza, ma non lo è. Noi possiamo consegnare in mezz’ora e possiamo trasportare oggetti fino a 2-3 chili, cioè l’86% di quelli che consegniamo».
Amazon ha pubblicato un video in cui si vede un cliente che ordina dal tablet un prodotto su amazon.com con l’opzione di consegna «Prime Air». A questo punto la scena si sposta nel magazzino della società dove il prodotto viene messo dentro una scatola di plastica gialla, adagiata su un rullo, agganciata a un mini-elicottero elettrico radiocomandato e trasportata fino al giardino del cliente. Qui il drone si posa sull’erba, sgancia la scatola e riparte.
Se il progetto dovesse andare in porto, altre aziende potrebbero seguire l’esempio di Amazon e i cieli potrebbero riempirsi di pizze volanti, libri, tablet, dvd e quant’altro di piccolo peso: il presidente della Federal Aviation Administration, Michael Huerta, ha stimato che 7.500 mini-droni potrebbero volare nei cieli americani nei prossimi 5 anni.
Consegne «al volo» di Amazon: uno studio sull’uso dei droni
-