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Veicoli euro 5: c’è la deroga per immatricolarli per altri 12 (o 18) mesi

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Dall’inizio 2014 i costruttori avrebbero potuto immatricolare soltanto veicoli rispettosi con i limiti di emissioni euro 6. Ma come consente la direttiva 2007/46/CE e come è sempre accaduto anche per i precedenti step «euro», una circolare del ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 10 gennaio riconosce la possibilità di immatricolare veicoli in deroga secondo la procedura di fine serie. Cosa vuol dire?
Vuol dire che è ancora possibile per un intero anno nel caso di veicoli completi e per altri 18 mesi nel caso di veicoli da allestire, continuare a immatricolare veicoli euro 5. Ovviamente questa possibilità, prevista dalle normative europee per consentire ai costruttori di smaltire la produzione rimasta invenduta limitando al massimo il danno economico correlato, non è senza limiti, nel senso che i singoli costruttori hanno la possibilità di sfruttare la deroga indicando uno dei due criteri elencati nella direttiva comunitaria.

– Il primo criterio prevede che il numero dei veicoli in deroga sia una percentuale (il 10% per le autovetture e il 30% per le altre categorie di veicolo, compresi i camion) dell’immatricolato in Italia nell’anno precedente. In pratica chi aveva immatricolato 1.000 camion lo scorso anno, il prossimo anno avrà la possibilità di immatricolare in deroga 300 veicoli euro 5;
– Il secondo criterio prevede che il numero dei veicoli in deroga non sia limitato a priori, ma di fatto corrisponda al numero di veicoli prodotti e rimasti in stock presso il costruttore o presso i suoi dealer, ma già muniti di un certificato di conformità alle normative europee (detto anche CoC) rilasciato almeno tre mesi prima della scadenza normativa in questione (vale a dire prima del 1° ottobre).  

Tra i costruttori di veicoli industriali tutti si sono orientati verso il primo criterio, tranne MAN e Volvo Trucks che ha preferito il secondo. Questo è comunque l’elenco completo delle case e dei rispettivi mandatari con le relative scelte (* = primo criterio; § = secondo criterio).

ADAM OPEL AG (§) GENERAL MOTORS Italia Srl

Aebi & Co. AG Maschinenfabrik (*) Aebi Schmidt Italia Srl

AMBITALIA SpA (§)

ARCA CAMPER SpA (§)

ASTRA Veicoli Industriali SpA (§)

AUTOCARAVANS RIMOR SpA (§)

AUTOMOBILES CITROEN (*) CITROEN Italia SpA

BONETTI Srl (§)

BREMACH Industrie Srl (*)

BBM Bolpagni Srl (§)

CAPRON GmbH (*) FAKT Srl

DAF Veicoli Industriali SpA (*)

DAIMLER AG (*) MERCEDES BENZ Italia SpA

DULEVO International SpA (*)

FIAT Group Automobiles SpA (*)

FLEURETTE Sas (§)

FOCACCIA GROUP Srl (§)

FRESIA SpA (*)

FUART Srl (§)

GIOTTILINE SpA (§)

ISUZU Motors LimitedTokyo(§) MIDIEuropeSrl

ITINEO Sas (§)

IVECO MAGIRUS AG (*) IVECO SpA

IVECO SpA (*)

LAIKA Caravans SpA (§)

MAN TRUCK & BUS AG (§) MAN TRUCK & BUS ITALIA SpA

NISSAN International SA (*) NISSAN Italia Srl

NISSAN Italia Srl (*)

Officine MIRANDOLA VI SpA (§)

RAVO BV (§) RAVO SpA

RENAULT TRUCKS (*) RENAULT TRUCKS Italia SpA

SCANIA CV AB (*) Italscania SpA

VOLKSWAGEN AG (§) VOLKSWAGEN Group ITALIA SpA

VOLVO TRUCK Corporation (§) VOLVO TRUCK Corporation (Sede Italiana) 

 

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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