Formidabile aumento del 34%, in Europa, a dicembre e bilancio totale 2013 in crescita dell’1% sono i dati commerciali per gli autocarri diffusi stamattina dall’Acea, l’organizzazione europea dei costruttori. Con 169.744 unità immatricolate, tra veicoli commerciali, industriali e bus, l’ultimo mese dell’anno ha segnato un incremento del 34,7% rispetto allo stesso mese del 2012. Ciò ha consentito di avere il segno “più” davanti al consuntivo dell’intero anno: con 1.711.843 immatricolazioni il 2013 ha fatto registrare un incremento dell’1% nei confronti del 2012.
Nel panorama dei risultati paese per paese, a dicembre spiccano gli esiti molto positivi dei tre mercati più grandi, Francia, Gran Bretagna e Germania: il mercato francese ha registrato 40.005 unità immatricolate, pari a un aumento del 16,6%; la Gran Bretagna con 32.566 immatricolazioni ha realizzato un incredibile aumento del 66%! Quindi la Germania con 29.496 nuovi veicoli registrati è aumentata del 27%. Risultati molto importanti per il peso che hanno sul quadro complessivo europeo, anche se, per Francia e Germania, gli eccezionali risultati di dicembre non sono stati sufficienti a raddrizzare quello dell’intero anno: nel 2013 in Francia sono stati registrati 416.917 veicoli nuovi, con un calo del 3,7% sul 2012, mentre in Germania il totale 2013 è stato di 305.287 unità, pari a una contrazione del 2,0%. Quadro diverso per la Gran Bretagna che invece segna un forte aumento anche nel bilancio complessivo del 2013: 14,5% in più rispetto al 2012.
Per l’Italia, l’Acea stima che a dicembre ci siano state 12.261 immatricolazioni, pari al 16,8% in più che nel dicembre 2012. Nei dodici mesi del 2013 si sono invece totalizzate 115.960 unità, che rappresentano l’11,7% in meno rispetto all’anno prima.
Il quadro positivo complessivo non lo si ritrova con omogeneità però nelle diverse categorie. Per gli autocarri pesanti si può parlare di vero e proprio boom, con 33.573 unità immatricolate a dicembre, pari al 135% in più rispetto al 2012 (molti Paesi hanno segnato aumenti a tre cifre), con il bilancio dell’anno chiuso a 231.662 unità, pari a un aumento dell’8,2%. Molto forte è stato anche l’incremento fatto segnare a dicembre dai veicoli medi, passati da 5.074 unità del 2012 a 9.601 quest’anno. Ciò ha portato il bilancio annuale a essere sostanzialmente stabile: 72.661 unità immatricolate nel 2013 contro le 72.405 del 2012. Bene sono andati anche i bus, con un aumento del 28,7% a dicembre e del 2,8% nell’anno. Quadro un po’ diverso invece per i veicoli commerciali leggeri: a dicembre ne sono stati immatricolati 122.263, pari a un aumento del 18,2%, ma il risultato totale dell’anno resta comunque in calo dello 0,2%. Comunque, anche per i “leggeri” resta il positivo dato di dicembre, che parrebbe proprio rappresentare una sorta di giro di boa.