Il camion del 54 enne austriaco Georg Trinkl percorreva serenamente ieri pomeriggio la A27, in direzione Sud, verso Treviso. All’improvviso, forse a causa di un malore dell’autista, molto più probabilmente per un colpo di sonno, il camion ha sbandato verso l’interno della carreggiata ed è andato a impattare contro il guard rail. A quel punto, tutto lascia supporre che l’uomo – assopito – si sia ridestato e abbia girato istintivamente il volante verso sinistra. E così facendo è andato a investire una Mercedes in transito, facendola finire contro il guard rail al centro delle carreggiate a una tale velocità da ridurla in un ammasso di lamiere.
Dopo i due impatti molto violenti la cabina si è praticamente aperta e quando, dopo l’ennesimo colpo di sterzo, l’autista austriaco ha girato nuovamente verso destra, il camion si è distrutto contro una barriera più alta che delimita il ponte sul Piave di Santa Lucia.
La scena successiva è stata letteralmente mozzafiato: il conducente, insieme al sedile al quale era ancora attaccato dalla cintura di sicurezza, è volato via per andare a infilarsi esattamente nello spazio vuoto tra i due viadotti che corrono sotto al ponte, e cadere proprio vicino al greto del fiume Piace. Un volo di qualche decina di metri risultato fatale: l’uomo è deceduto sul colpo, accompagnato nell’ultimo viaggio da quel sedile su cui aveva trascorso tante ore della sua vita.
Il conducente della Mercedes, malgrado le condizioni dell’auto (riscontrabili nella foto), si è miracolosamente salvato. I vigili del fuoco accorsi sul posto sono riusciti a estrarlo illeso dalle lamiere.