Il Freight Leaders Council ha presentato nei giorni scorsi, a Roma, presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Quaderno 24 dal titolo «Autotrasporto oggi. Analisi e proposte operative». Il Quaderno, presentato dal presidente dell’associazione Antonio Malvestio e illustrato ai presenti dalla vicepresidente Clara Ricozzi (ex direttore generale del dipartimento trasporti del ministero e vice presidente del Comitato Centrale per l’Albo degli autotrasportatori) che ne ha coordinato i lavori è frutto del contributo delle principali organizzazioni associative del settore, nonché della diretta collaborazione dei principali esponenti del Ministero che hanno lavorato per far emergere criticità e proposte di soluzione in merito a tematiche come i costi di esercizio, i controlli, i servizi accessori del trasporto e la loro sicurezza, l’utilizzo e la gestione dei pallet, l’uso e la convenienza dei sistemi intelligenti, le assicurazioni e le connesse responsabilità, la certificazione di qualità, i servizi intermodali, marittimi e ferroviari, le forme di collaborazione fra committente e autotrasportatore. Il lavoro del gruppo di studio ha prodotto un corposo documento (378 pagg. consultabili sul sito www.freightleaderscouncil.com) che contiene delle proposte di regolazione, da sottoporre alle autorità decisionali con cinque priorità:
– affrontare il tema della semplificazione normativa, arrivando a una sorta di Testo unico dell’autotrasporto;
– istituire un contratto di logistica e dei relativi operatori, ancora non presente nel codice civile;
– riformulare una disciplina sui costi;
– concentrarsi su un programma organico di controlli, per contrastare criminalità,
abusivismo, e irregolarità;
– ripensare i meccanismi di finanziamento e di incentivazione pubblica del settore.
– la disciplina dei costi di esercizio, sul modello francese;
– la limitazione della sub-vezione, che limiti a un solo passaggio di affidamento del trasporto
a un sub-vettore;
– l’introduzione di disposizioni di contrasto e prevenzione delle infiltrazioni criminali e del
riciclaggio di denaro «sporco», assicurando la tracciabilità del pagamento dei servizi
di trasporto;
– la previsione di un modello «pubblico» di certificazione di qualità delle imprese di
autotrasporto.
Accanto a queste, il Quaderno ipotizza una serie di azioni, tra cui:
– la realizzazione di un programma organico di potenziamento e specializzazione
dei controlli;
– la «sburocratizzazione» delle procedure;
– l’attuazione degli interventi del Piano di azione ITS, per il miglioramento
della logistica,
il monitoraggio dei colli di bottiglia e degli accessi alle aree di sosta;
– la riconsiderazione dei criteri alla base del «calendario divieti», nell’ottica del recupero
di competitività delle imprese.
Il Quaderno si conclude poi con la segnalazione di alcune best practice dedicate alle imprese di autotrasporto, che hanno l’obiettivo di aiutarle a conseguire migliori standard ambientali, maggiore sicurezza sul lavoro, e significative riduzioni dei costi di esercizio.
– Il Premio Lean & Green, assegnato alle imprese di produzione di beni e di trasporti
e logistica, che aderiscono a un programma finalizzato alla riduzione delle emissioni
di anidride carbonica del 20% in cinque anni;
– Il Programma Sicurezza Federtrasporti, perseguito dal Gruppo Federtrasporti per migliorare
la propria sicurezza sul lavoro; un programma che ha fatto registrare finora una riduzione sia
della frequenza sinistri, sia del numero incidenti in termini assoluti, sia dei relativi costi
di esercizio e delle spese assicurative;
– La soluzione Michelin Solutions per ridurre i costi di gestione degli pneumatici e il consumo
di carburante.
In allegato: la sintesi del Quaderno
Allegati
Autotrasporto oggi: analisi delle criticità e proposte operative. Sintesi