Più che una vittoria è un contentino, mascherato da pesce d’aprile: le sanzioni (molto pesanti) a carico di chi, essendo obbligato, non si iscrive al Sistri e quelle per chi omette di versare il pagamento dei contributi per il 2015 slittano di un paio di mesi, da febbraio al 1° aprile 2015. A prevederlo è un emendamento approvato dalle commissioni Affari Costituzioni e Bilancio della Camera e inserito nel decreto Milleproroghe proprio in tempo per ottenere il via libera (tramite fiducia) della Camera dei deputati, con 280 voti favorevoli e 96 contrari. Adesso il provvedimento deve passare all’esame del Senato che ha tempo fino al 1° marzo per il «sì» definitivo.
In Commissione era giunto anche un emendamento del Movimento 5 Stelle che chiedeva lo slittamento del termine per l’inizio delle sanzioni al 31 dicembre 2015, ma è stato respinto.
A proposito di Sistri, ricordiamo che Uomini e Trasporti sta promnuovendo un’azione collettiva per chiedere al ministero dell’Ambiente i contributi Sistri per gli anni 2010-2011. Chi volesse aderire trovi qui tutte le informazioni utili.