Il mese di gennaio è stato corposamente positivo per il mercato europeo dei veicoli per il trasporto merci e per i bus. L’Acea, associazione europea dei costruttori, ha diffuso stamattina le statistiche relative al mese e il bilancio complessivo è di una crescita del 7,6% rispetto al gennaio 2014. Il totale dei veicoli immatricolati nei 28 Paesi dell’Unione è stato di 142.596 unità.
Il miglioramento è diffuso e sostanzialmente omogeneo. Le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri, cioè sino a 3,5 tonnellate, sono state 117.138, pari al 7,4% in più nei confronti dell’anno scorso. I “pesanti da 16 tonnellate e oltre hanno raggiunto le 18.552 unità, pari all’8,4% in più. Particolarmente notevole è stato il risultato di bus e pullman: con 2.973 unità immatricolate hanno realizzato un miglioramento del 21,2%. Per la categoria dei veicoli medi si può parlare di stabilità, dal momento che le immatricolazioni sono state 3.933 contro le 3.957 del 2014. Vero è che la stabilità in un contesto in crescita rappresenta un calo.
L’andamento positivo complessivo viene meno nel quadro dei risultati nazionali. Spicca soprattutto il calo del mercato francese, passato da 31.862 immatricolazioni a 28.697, con una riduzione del 9,9%. Sul fronte opposto sono due i Paesi che fanno segnare risultati rilevanti: la Spagna, che con 10.832 veicoli immatricolati registra un aumento del 25,7%, e la Gran Bretagna, dove le immatricolazioni sono state 24.991, pari al 23,6% in più del gennaio 2014. All’Italia è attribuita (non ci sono dati ufficiali) un totale immatricolazioni di 10.992 unità, pari all’1,2% in più rispetto al 2014. 9.200 sono stati i “leggeri” immatricolati (+2,4%), mentre i “pesanti” sono stati 1.199, in calo del 2,9% sul gennaio 2014).
Mercato Europeo commerciali: a gennaio molto positivo
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