Ancora più giù. Il mercato dei veicoli commerciali fino a 3,5 ton perde a febbraio un altro 28,3% rispetto allo stesso mese del 2011. In numeri assoluti si tratta di 11.435 veicoli a fronte dei 15.945 dello scorso anno. Sono stime del Centro Studi dell’UNRAE, che ricorda che quella tendenza al ribasso, già manifestatasi nella seconda metà del 2011, si è accentuata nel 2012, tanto che nel primo bimestre dell’anno il crollo delle vendite supera il 30%: 22.410 immatricolazioni rispetto alle 32.062 del gennaio-febbraio del 2011. In due mesi si sono perse quasi 10.000 unità.
Colpa della crisi? Più precisamente – risponde Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE –“delle problematiche legate al credit crunch che incidono pesantemente sul settore e sulle capacità di investimento delle piccole e medie imprese clienti, acquirenti tipici di veicoli commerciali”. Ecco perché lo stesso Valente auspica che vengano introdotti al più presto sul mercato finanziario quei 139 miliardi di euro erogati al tasso dell’1% al sistema bancario italiano: “Solo allentando la stretta creditizia potremo aspettarci una ripresa degli acquisti e degli investimenti da parte delle aziende, capaci di riavviare la spirale positiva della crescita economica”.
Veicoli commerciali in profondo rosso: nel primo bimestre 2012 perse 10.000 unità
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