Diversificazione le modalità di trasporto. Diamo più spazio alla ferrovia. Certo, ma al di là delle intenzioni la ferrovia va male. Perfino in Svizzera, dove FFS Cargo – pressata dalla Confederazione Elvetica che le ha imposto l’equilibrio finanziario entro il 2013 – ha tagliato 155 punti di carico sui 500 oggi in servizio, e soppresso circa 200 impieghi nell’amministrazione. Inoltre, sarà diminuito il numero di siti in cui è possibile caricare i vagoni.
Da FFS Cargo minimizzano. Una rete di 500 punti di carico non ha eguali in Europa, ribattono. E poi se si va a vedere dietro ai numeri si scopre che il 28% di siti attuali genera il 90% del volume di traffico, mentre c’è una metà che si ferma ad appena il 3%.Senza considerare che il taglio dei 155 punti di carico in programma era già previsto nel 2005, ma venne poi bloccato a causa delle numerose proteste. Da ultimo FSS Cargo non considera l’attuale una retrocessione: prova ne sia che ha stanziato 35-40 milioni di franchi per realizzare un nuovo terminal container a realizzerà dunque lo smantellamento previsto nel 2005. Allora le ferrovie avevano dovuto rinunciare all’obiettivo di portare il numero di questi siti da 650 a 323 a Kleinhüningen, per sfruttare così lo scalo di Basilea.
FFS Cargo taglia 155 punti di carico su 500
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