Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaIl ministro Salvini si occuperà direttamente di autotrasporto

Il ministro Salvini si occuperà direttamente di autotrasporto

Nella breve disputa a distanza con il ministero del Mare, quello delle Infrastrutture e dei Trasporti vince a tutto campo, lasciando a secco di competenze il ministro Musumeci. Prova ne sia che al viceministro Rixi vengono delegate tutte le materie che riguardano i porti, la ferrovia, l’intermodalità e la logistica. Rimangono fuori l’autotrasporto e la sicurezza stradale che il ministro Salvini si è tenute per sé. La motorizzazione e il trasporto aereo, invece, vanno sotto le cure del viceministro Galeazzo Bignami. Probabile una riorganizzazione degli uffici

-

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato i tre decreti con cui delega una corposa serie di funzioni e di competenze ai suoi due viceministri – Edoardo Rixi e Galeazzo Bignami – e al suo sottosegretario Tullio Ferrante. Ma scorrendo l’elenco di tutto quanto ha rimesso nelle loro mani non si incontra da nessuna parte l’indicazione «autotrasporto». Ne consegue che, a rigore, ciò che non è delegato rimanga nelle sue competenze. E quindi il ministro Salvini si dovrebbe occupare direttamente di tutto quanto riguarda il trasporto merci su gomma e anche della sicurezza stradale. Questa accoppiata (autotrasporto e sicurezza stradale), infatti, costituisce materia di un’apposita Direzione generale – condotta da Vito Di Santo – che a sua volta fa parte del Dipartimento della Mobilità sostenibile che fa capo a Mauro Bonaretti. Senonché la cosa particolare è che tutte competenze legate all’intermodalità e alla logistica rientrano tra quelle delegate al viceministro Rixi, ma tra queste non si cita l’autotrasporto. Quindi, a meno di non trovarsi davanti a una delega «sottintesa», dovrebbe essere Salvini a curare le politiche del settore. Anche se, come vi abbiamo già preannunciato il prossimo mercoledì 14 dicembre alle 12, per incontrare i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto Salvini si farà accompagnare dallo stesso Rixi. Per quale motivo? Forse perché il suo viceministro ligure è più esperto in materia di autotrasporto, essendosene occupato nel governo Conte 1?

Le tante deleghe di Rixi

O più semplicemente potrebbe essere che Rixi di cose ne fa già veramente tante. Visto che, oltre alle già ricordate attività di competenza della Direzione generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità, provvederà alla cura delle di quelle di competenza della Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, trasporto marittimo e per vie d’acqua interne e a quelle correlate alla partecipazione al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Quindi, intermodalità, molto mare e anche una dose massiccia di ferro, visto che curerà anche il coordinamento funzionale delle attività svolte dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato; delle attività correlate alla partecipazione al Comitato interministeriale per le politiche del mare (CIPOM), del coordinamento funzionale delle attività che investono la competenza del Ministero della difesa, nonché delle attività svolte dall’Organo centrale di sicurezza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Ma cosa fa il ministero del Mare?

Quindi, assegnargli anche la strada, per un verso, sarebbe stato troppo, per un altro sarebbe stato logico, visto che si occupa di intermodalità. La cosa certa, però, è che tutti quei dubbi riferiti al restringimento del perimetro operativo del ministero delle Infrastrutture con la nascita di quello del Mare svaniscono come neve al sole. Perché di fatto tutto quanto potenzialmente riguarda il mare fa riferimento a Rixi. Anzi, verrebbe da chiedersi di cosa si occupa in concreto il ministro del Mare, Nello Musumeci.

Una possibile riorganizzazione degli uffici ministeriali

C’è anche un’altra questione. Non vi sarà sfuggito che facendo riferimento alle attività delegate al viceministro Rixi abbiamo fatto più volte riferimento a una terminologia «figlia» della precedente gestione del Dicastero. Tutti quei riferimenti alla Sostenibilità, entrata addirittura nella denominazione ufficiale del ministero quando a guidarlo era Enrico Giovannini, adesso potrebbero anche sparire dall’organizzazione degli uffici, allo stesso modo di come Salvini li ha cancellati dal nome del suo ministero. E se questo è vero, nelle prossime settimane potremmo anche assistere a una riorganizzazione del ministero – e quindi anche a un giro di valzer dei dirigenti – tralasciando magari gli uffici impiegati nell’attuazione del PNRR, già particolarmente in affanno.

Le materie delegate a Bignami

Detto dell’autotrasporto e del «tanto» delegato a Rixi, possiamo anche aggiungere che al viceministro Galeazzo Bignami viene conferita la delega alle attività relative agli aeroporti e al trasporto aereo e quelle di competenza della Direzione generale per la motorizzazione e per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione. E poi quelle relative al Dipartimento per le opere pubbliche, alle politiche abitative e urbane, alle infrastrutture idriche e alle risorse umane e strumentali, alle attività relative alle opere di edilizia statale, alle attività relative all’edilizia scolastica. Mentre rispetto alle competenze del Dipartimento per la programmazione strategica, si occuperà di sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici. 
Ma soprattutto appaiono molto importanti le deleghe relative alle attività di competenza del Servizio per l’Alta sorveglianza sulle grandi opere (SASGO) e quelle che investono la materia energetica, anche se – e qui l’esclusione è esplicita – al ministro rimane la potestà di diretto esercizio delle competenze inerenti alle materie delegate nei casi di particolare rilevanza politica e strategica.

Le materie delegate a Ferrante

Infine, il sottosegretarioTullio Ferrante guarda al Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici, le seguenti deleghe e quindi si occupa di attività relative alla Direzione generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici e a quelle relative al contenzioso amministrativo e civile, in raccordo con le strutture ministeriali.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link