A volte ritornano. La FAI, la Federazione Autotrasportatori Italiani aderente a Conftrasporto-Confcommercio, è tornata a essere un membro dell’IRU, l’organizzazione mondiale che riunisce le associazioni più rappresentative dell’autotrasporto. Lo annuncia il Segretario Generale, Carlotta Caponi, al termine di un costruttivo incontro avuto ieri con i vertici dell’International Road Transport Union.
Le ragioni di questo ripensamento riguardano essenzialmente la particolare contingenza in corso, dove molte tematiche e criticità del settore attraverso trasversalmente tutti i contesti territoriali e quindi è maggiormente opportuno affrontarle in una chiave internazionale. Più precisamente, spiega Caponi, «abbiamo riscontrato nei nostri interlocutori dell’IRU una piena consonanza rispetto ai temi che ci stanno maggiormente a cuore, una consonanza tanto più significativa nella congiuntura di profonda incertezza che il settore attualmente vive al livello globale. Questa consapevolezza ci ha fortemente rafforzato nella volontà di riallacciare le fila di una collaborazione che, rilanciando il posizionamento della FAI in ambito internazionale, ci aiuterà ad affrontare con maggiore efficacia le questioni che sono in cima alla nostra agenda: dalla transizione energetica alla carenza di conducenti, dalla difesa della libera circolazione delle merci al contrasto alle irregolarità».