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Renault Trucks al lavoro sul progetto Oxygen. Una nuova immagine di camion elettrico

Il costruttore francese, in collaborazione con Geodis, progetta di realizzare un autocarro a batterie da 16 tonnellate, disegnato per essere a suo agio in città ma anche per costare operativamente quanto un diesel. I primi test su strada nel corso del 2023

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Dopo aver ampliato nel 2021 la propria gamma di veicoli pesanti elettrici, affiancando ai modelli D Z.E. e D Wide Z.E. da 16 e 26 tonnellate il D Wide Z.E. da 19 tonnellate, Renault Trucks continua a scommettere sull’elettrificazione. Il costruttore francese, in collaborazione con il colosso della logistica Geodis, ha deciso di sviluppare un nuovo concept di camion elettrico da 16 tonnellate dedicato alla distribuzione urbana. Obiettivo? Venire incontro alle diverse esigenze dei clienti che chiedono mezzi a batteria in grado di operare in città, riuscendo cioè a muoversi negli spazi più stretti senza creare disagi e soprattutto senza rinunciare alla capacità di carico. Dal bisogno di soddisfare queste esigenze è nato così il progetto Oxygen, il nome in codice utilizzato per identificare il concept di nuova generazione che verrà prodotto – in forma prototipale – a partire dalla fine del 2022 nello stabilimento francese di Blainville-sur-Orne.

L’accesso in cabina è molto più basso rispetto a un veicolo da distribuzione e possibile da entrambi i lati.

Pensato per costare quanto un diesel

Scopo di Oxygen è anche quello di abbattere i costi del trasporto sostenibile. Il progetto, infatti, mira a dar vita a un modello urbano che abbia un costo complessivo di utilizzo paragonabile a quello di un equivalente veicolo diesel, rendendo così la propulsione elettrica un’alternativa effettivamente praticabile. Inoltre, il camion sarà progettato tenendo conto del massimo comfort e della sicurezza sul lavoro del conducente, proponendo soluzioni decisamente avanzate sotto il profilo tecnologico, come ad esempio un grande parabrezza e telecamere multiple al posto degli specchietti retrovisori, in grado di offrire all’autista una visione completa a 360°. L’accesso in cabina sarà inoltre estremamente più basso rispetto a un veicolo da distribuzione e possibile da entrambi i lati, con una porta laterale a scorrimento sul lato passeggero in modo da favorire un accesso più semplice. Sono allo studio anche soluzioni per rendere l’accesso al vano di carico più ergonomico e facile, così da migliorare le operazioni di carico e scarico. Non mancheranno infine una serie di accorgimenti sul fronte della connettività, per permettere agli autisti di ottimizzare le loro operazioni di consegna e i tragitti.

Consegna prevista a fine 2022

Il prototipo del camion elettrico sarà messo a disposizione di Geodis entro la fine 2022, che lo utilizzerà per le consegne urbane a Parigi già a partire dal 2023. Ai test in condizione di reale utilizzo, farà seguito una fase di perfezionamento del veicolo grazie ai feedback ricevuti dei conducenti in termini di comfort di utilizzo, praticità, ricarica, ma anche da uno studio mirato a valutare come ottimizzare il costo totale di proprietà (TCO).

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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