Veicoli - logistica - professione

HomeVeicoliAcquistiMemoli Group: sette Iveco S-Way per guardare avanti anche nelle criticità

Memoli Group: sette Iveco S-Way per guardare avanti anche nelle criticità

L'azienda salernitana, attiva nel trasporto container, apre le porte della propria flotta di 55 trattori ai nuovi veicoli del costruttore italiano, in versione AS440S51T/P

-

C’è una vita che avanti e aziende che continuano a lavorare, in qualche caso necessariamente. Quelle di autotrasporto sono tra queste, perché se si fermasse il trasporto anche la società subirebbe un arresto. E tra queste aziende di autotrasporto c’è pure la Memoli Group, società di Fisciano, in provincia di Salerno, attiva nel trasporto container, uno dei segmenti più interessati – vista la scala internazionale su cui si muove – dall’emergenza sanitaria di questi giorni. Il sintomo che la Memoli continui a lavorare e a guardare avanti è dato dal fatto che proprio in questi giorni accresce il suo parco veicolare, che raggiunge i 55 trattori aprendo le porte a 7 nuovi Iveco S-Way AS440S51T/P. Ma il sintomo di quanto la Memoli sia calata nella realtà è data anche dall’attenzione che dimostra per gli autisti, merce sempre più preziosa da reperire e quindi da tenersi stretta una volta trovata. Le coccole della Memoli passano attraverso diversi dettagli, pensati per mettere il conducente in condizione di guidare al meglio. Ecco allora fari fendinebbia con funzionalità “cornering” (nel senso che il fascio di luce segue la direzione della curva), ecco il pacchetto Full LED e anche gli spoiler superiore e laterale, le alette aereodinamiche frontali e la carenatura laterale mobile in tinta cabina. Salirci a bordo dovrebbe aiutare a suscitare una sorta di orgoglio. Lo stesso sentimento che prova Mimmo Memoli nell’osservare i nuovi veicoli il giorno della consegna, quando ribadisce il suo legame con Iveco (l’intera flotta aziendale espone questo marchio sulla calandra) motivandolo non soltanto con le «eccezionali caratteristiche del prodotto», ma anche tramite un servizio ricambi gestito in zona dalla Mecar, concessionaria del costruttore italiano in tre regioni del Sud Italia (Campania, Basilicata e Calabria), nata per iniziativa di Francesco Ferrajoli nel secondo dopoguerra e ancora oggi portata avanti dalla terza generazione della famiglia. 
Un filo di continuità che evidentemente si esprime in modo positivo sia attraverso l’esperienza e la capacità di individuare soluzioni appropriate per i trasportatori, sia attraverso la fiducia che questi ripongono nell’organizzazione.

Alla cerimonia di consegna, oltre a Mimmo Memoli, erano presenti Luca Agovino, Sales Specialist del Service Provider Mecar e, per Iveco, Matteo Innaco, District & Key Account Manager per Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna. 

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link