Inizio di anno preoccupante per il mercato dei veicoli commerciali. Già il 2011 non era stato sfavillante, visto il calo medio del 6% (quando invece in Europa si registrava un consistente segno “+”), ma adesso il tonfo è pesante: -32,2%, che in termini assoluti significano 10.926 immatricolazioni, rispetto alle 16.119 registrate lo scorso anno.
Il Centro Studi dell’UNRAE che ha elaborato queste stime, parla dell’onda lunga di un andamento negativo iniziato nella seconda parte del 2011, quando nel terzo trimestre si registrava già una flessione del 7,4% che scivolava verso l’11,8% nel quarto.
Secondo Romano Valente, direttore generale dell’UNRAE è la conferma che i veicoli da trasporto sono “un indicatore anticipatore del ciclo economico, che – secondo quanto previsto – toccherà il punto di minimo proprio nei primi tre mesi dell’anno in corso”. Senza considerare che ad aggravare le cose ci sono pure le difficoltà legate alla stretta creditizia.
Previsioni per l’intero anno? Secondo Valente si potrebbe chiudere a 160.000 unità, quindi con un -6,3%, ma soltanto se effivamente si conferma l’uscita dalla fase più negativa dell’economia già dopo l’estate.
“Come già ricordato – conclude Valente – per stimolare tale mercato è necessario intervenire con un solido programma a vantaggio del credito alle imprese e con la possibilità di effettuare ammortamenti anticipati, abbinati a misure di sostegno al rinnovo del parco in chiave ecologica e di sicurezza”.
2011 2010 var.%
gennaio/dicembre 170.794 181.656 – 6,0
2012 2011 var.%
gennaio 10.926 16.119 – 32,2
Fonte: stime Centro Studi UNRAE su dati CED Min. Trasporti al 31.1.2012